.

.

martedì 9 agosto 2022

Il regista senza filo


Dopo aver visto Dodo e il centrocampo Viola contro gli spagnoli ho provato la stessa frustrazione di certi talloni quando lei compra l'ennesima crema per il viso. Purtroppo l’amara verità sta nel fatto che abbiamo ritrovato la partecipazione alle coppe invece del clitoride. Senza parlare che è un’estate di prosciutto e Meloni, anche se con la speranza che una corrente d’aria fredda arrivi ad annunciare un autunno diretto da Mario Monicelli. Al Bambi che si è appassionato a Walter White, professore di chimica dedito a cucinare metanfetamine ad Albuquerque, sicuro di essere diventato un esperto della materia ho chiesto come mai quando si surgela una bottiglia di acqua gassata e poi la si scongela l’acqua rimane gassata. Mi ha risposto che questa è roba da piccoli spacciatori, e non da boss del cartello. E in riferimento alla prima di campionato sempre più prossima dico che è possibile preoccuparsi anche con una buona bottiglia di vino. Anzi meglio. Certo, per rispondere al Bambi, mi chiedo se anziché avere un blog non sarebbe stato meglio drogarsi. Perché lui riesce a sorridere anche prima delle nove, io solo se c’è un maritozzo con la panna. Chi si droga vede gatti sospesi per aria. E in attesa dell’arrivo di Rocco penso ai bambini che non facevano nulla tutta la giornata tranne giocare, chissà che fine avranno fatto? E se avrà rinfrescato potremo andare allo stadio col panino con la frittata. Qualcosa forse sta cambiando, non solo in difesa, i lampioni accesi indicano che c’è elettricità nell’aria, e se invece fosse solo un film lotteremo per lo scudetto mentre nessuno si sciacquerebbe la bocca dopo aver sputato il dentifricio. Forse il Centi è quello che ha veramente capito tutto tra noi del Bar Bianchi, lui si fa trovare sempre pronto, invita tipe a cui non piace il tramonto, le stelle, gli animali, la montagna, la partita della Viola, ma solo l’anticiclone Africano e il cibo spazzatura. E quando arriva stanno un incanto. Consideriamo infine che il regista non è più indispensabile, lo è diventato piuttosto passare dall’aspirapolvere col filo a quello senza.

Nessun commento:

Posta un commento