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domenica 14 agosto 2022

I muri portanti


Alla comprensibile disperazione per la mancanza di Igor fa eco quel tifoso Viola visibilmente distrutto che da circa venti minuti sta scattando foto alla moglie in riva al mare da un centinaio di angolazioni. Siamo troppo forti per temere l’assenza del difensore, un po’ come quando la mamma ti diceva “non ti faccio niente” e poi… Dopo gli anticipi di ieri, ma soprattutto dopo aver letto i menù di Ferragosto siamo pronti per il premio Campiello. In memoria di Piero Angela mi sento di dire che il DNA di un pomodoro costoluto fiorentino ha circa 7000 geni più del nostro centrocampo. Le giornate si stanno accorciando, quando non saranno neanche le 20:30 sarà già scaduta la stagione? Diciamo che se anche non andasse come tutti crediamo, gasolio sotto 1,70 e temperature sotto i 30 è comunque una buona vacanza. Un consiglio che mi sento di dare a chi pensa alla Champion, ok, anche se non sappiamo attribuire l’età a una persona, almeno spariamo al ribasso. Chissà quale strada prenderà questa partita una volta arrivata al bivio, quella più ovvia di quando ti svegli alle 3,30 ma ti riaddormenti subito facendo altre 4 ore di sonno, oppure ti rigiri nervosamente nel letto per un’ora, poi cedi al disagio e ti alzi a fare il caffè e a pensare al Viola Park. Sono abbastanza certo che la squadra mostrerà almeno la generosità che di solito riconosco soprattutto ai muri portanti. Forse basterà a tenere in piedi la baracca. Essendo un amante del crudo apprezzo comunque pure la cruda realtà. 


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