.

.

lunedì 15 marzo 2021

Sottotitoli

La conferenza stampa di Cesare, provato dentro come un minatore del Sulcis dopo una vita dentro, mi ha ricordato la compagna del Bambi quando un sabato mattina spese quasi 12 euro di frutti rossi e poi fece pure la fenomena con la signora “domani voglio preparare i pancakes”. Bugiarda e falsa, il Bambi mi ha raccontato che li schiaffò su quelli del Mulino Bianco. Al prete, in tempi di palestre chiuse, vorrei dire che inginocchiarsi vale come squat, invece degli integratori di sintesi, l’ostia è alimento senza grassi, l’entrata è a offerta. Senza abbonamento. Non solo, ieri così tanto vento e poche gonne. O forse Cesare è stanco soprattutto di accettare tutti ‘sti cookies. Niente di nuovo comunque, come i soliti due accordi di Ligabue. Sottotitoli della conferenza stampa “che periodaccio la vita!”. Oppure potrebbe essere l’effetto del ringalluzzimento da vittoria. Non come noi che da quando ci hanno spinto a guardare sempre il bicchiere mezzo vuoto ci siamo dovuti attaccare alla bottiglia. Sai quegli uomini sui 60, un po’ polverosi, con capelli e barbe da rocker, intendo quelli burberi e scontrosi, ruvidi, pieni di anelli alle mani e tatuaggi bellissimi. Quelli in forma, magari con una moto. Ecco, non sono Prandelli. E secondo me per parlare così non ha visto nemmeno Peaky Blinders. Del resto c’è anche da dire, e questo per onestà, che Cesarone nostro prima di ritornare sulla panchina Viola ha lavorato per anni nel settore della deriva. E dentro di lui hanno convissuto civilmente i più disparati fallimenti.

Nessun commento:

Posta un commento