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giovedì 18 marzo 2021

San Frediano come New york


Menomale che domenica c’è Pioli e non c’è Ibra. Tre punti già in tasca. E chi aveva visto giusto sul ceppicone sono sempre quelli che facevano morire il Tamagotchi. Gli stessi che hanno paura di ciò che non comprendono, e per questo continuano ad averne della moglie. Sapranno pure che il vaccino non protegge dagli spigoli, e che De Zerbi è il nuovo che avanza. Per quanto mi riguarda non sono diventato famoso, non ho trombato, non ho preso un euro e non ho venduto un libro. Eppure sono ancora qua sul blog, perché le cose inutili sono sempre quelle che ci rendono liberi. Un collega del Bambi, di Scampia, è allibito perché loro non solo distribuiscono 500.000 dosi in mezza giornata, ma le iniettano pure. Ieri che era San Patrizio, noi Sanfredianini sempre divisi già dai tempi dei Guelfi e Ghibellini, abbiamo fatto gli auguri solo ai Plebei. Il Bambi quando ha ingerito il giusto mix di alcol e droga  riesce a tirare fuori il meglio da ogni situazione, così dopo aver preso un caffè da asporto bevuto in strada si è sentito un detective di Criminal Minds a New York. Noi abbiamo tanti difetti, ma siamo dell’idea che tutti meritano una seconda opportunità, anche quelli di Santa Croce, quindi soprattutto per essere mandati affanculo. Siamo talmente goderecci, a parte la Fiorentina, che va bene l’orgasmo, ma niente è meglio di pisciare dopo averla trattenuta per ore. E poi siamo anche discreti, l’ultimo documento ISS ha allungato a due metri le distanze di sicurezza, non le vogliamo neanche sapere le basi scientifiche di questa pensata. E la nostra sagacia ci ha permesso di capire che Draghi è quello che faceva tre squilli per farsi richiamare. Oggi vi chiedo di firmare qui in fondo all’editoriale per dare il consenso a offrirvi in sacrificio agli dei del pallone.

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