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mercoledì 31 marzo 2021

Con gli occhiali da sole


Anche dopo l’immunità di gregge terrò la mascherina per coprire la barba bianca. Che già è arrivato il tempo in cui piace la verdura e pure l’uvetta. Tra le tante eccellenze italiane oggi mi soffermo sui dati contraffatti in Sicilia, tipici della zona arancio tarocco. Poi piuttosto che della Nazionale parlo più volentieri del mug che è una tipologia di grossa tazza di forma cilindrica e di derivazione anglosassone. Ha una buona capienza, la base circolare e manico ad ansa. Mi piace perché è un pezzo singolo, non fa parte dei servizi e non è corredato di piattino. Oltretutto mi ricorda lo strumento che suonava Il Guardiano del Faro. Direi che visti gli impicci e i pasticci andrebbe tolta la gestione della sanità alle regioni e data a Rocco per farla tornare agli antichi splendori, come i Cosmos. Kokorin del resto vale un Chinaglia defunto. Al Bambi che da ieri mattina è tutto un enfasi sul fatto che in Inghilterra ci sono stati zero morti, ho dovuto ricordare che prima di portarli ad esempio è bene sottolineare che hanno la moquette in bagno. Se oggi Commisso è proprietario della Fiorentina non bisogna meravigliarsi, il Benedetti da giovane faceva il punk, adesso fa il consulente finanziario e vende futures. Il Centi non cerca più i suoi angoli di felicità da quando ha preso coscienza che la passione Viola è un cerchio. E Vaxzevria mi sembra un nome più rassicurante. Ieri ho letto di esilio dalla passione Viola, personalmente sono scappato al Bobolino e tornerò solo quando sarò diventato muschio. Il Bambi ha scelto la montagna per cercare l’eroina bio di malga. Si, purtroppo con Rocco non è più come una volta che non era così, era più come una volta. Adesso invece è più come adesso. In compenso non ho perso certe tradizioni di famiglia, Rocco o non Rocco, continuo a tagliare la cipolla con gli occhiali da sole.

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