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sabato 6 marzo 2021

La salvezza sarà un parto Cesareo


Gli articoli a favore di Prandelli da parte degli amici giornalisti sono il fringe benefit di vivere in un paese che non aggiorna i piani vaccinali dal 2006. Mentre io a Cesare darei il premio Tenco. C’è da dire che a lui in questa seconda esperienza fiorentina manca un giocatore come Zola, intendo quello che nella stagione 99-00 è al Chelsea. Negli spogliatoi legge un libro col finale cliffhanger che si risolve solo all’ultimo capitolo. Dennis Wise decide di tagliare dal libro proprio il finale, Zola non se ne accorge. Ecco, ci vorrebbero giocatori di grande talento che non si accorgessero di essere allenati da lui per poter rendere al meglio. Poi tutti a dire che si dovrebbe dimettere quando invece l’unico a poterlo fare semmai è il dottore. Comunque se lo facesse davvero sarebbe finalmente qualcosa per il quale venire ricordato. E intanto ci sono tifose Viola sedute su scale leggermente elicoidali che si preparano alla partita col Parma. Sì, siamo in emergenza, e con gli attuali designati a tirarci fuori, mi è tornato in mente, a proposito di altra emergenza, quando a un certo punto il Comune di Messina spargeva il disinfettante sulla spiaggia in pieno luglio. Avere Montiel e non utilizzarlo è come avere tutta questa primavera e non saperci cosa fare. Forse per scomparire Cesare dovrebbe vincere Sanremo. Poi quando vedo certe sue espressioni disperate, mi viene in mente quando sparano al cavallo zoppo che sta soffrendo. Se tra gli effetti collaterali del vaccino non è previsto sognare un ex giocatore che il meglio lo da da ex a me va bene anche Rocco.

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