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mercoledì 24 marzo 2021

Avviata la sperimentazione


Ieri ho fermato un passante in Piazza del Carmine per chiedergli se era conscio del valore universale delle dimissioni di Prandelli. Mi ha risposto “non fumo”. Siamo tutti stanchi Cesare, di una stanchezza che Maremmaputtana. E adesso si riavvia la sperimentazione per il vaccino che fa ricrescere i capelli a Beppe picchia per noi la testa nel muro. Se l’Italia è prima in Ue per “economia circolare”, noi a Firenze siamo i primi per il riciclo di allenatori. Intanto molte vedove prandelliane si sono riunite là dove un tempo si faceva l’aperitivo, questa volta sono andati giù pesanti per superare il dolore procurato dalla lettera d’addio scritta a quattro mani con un lontano parente di Goethe sulla falsariga dei dolori del giovane Werther. Il cocktail battezzato “Autovelox” (per un calcio che va troppo veloce) è composto da  ⅓ Moderna, ⅓ Pfizer, ⅓ AstraZeneca, un’oliva. Mescolato non agitato come Eysseric che ha perso il posto. Così come non è bastato cambiare Governo per cambiare la campagna vaccinale, così ho paura che niente cambierà col ritorno dell’uomo dall’ampia visiera, più che visione tattica. La situazione è drammatica, allora per sdrammatizzare in casa Bambi ci si è buttati su riso, patate e cozze (la compagna è di origini pugliesi). E’ un mondo quello del calcio che Cesare non riconosce più, gli spogliatoi sono pieni di tatuaggi. Il dolore che prova è lo stesso di chi si fa mettere i piercing ai capezzoli. Si dice anche che da domani saranno 115.000 gli over 80 chiamati in Toscana (forse c'è anche il nuovo allenatore per la prossima stagione), servizio però delegato a Vittorio Cecchi Gori che lo farà attraverso il famoso FAX. Ricomincia l’era Iachini perché l'inconcepibile nasce ogni giorno. Con questa nuova fase della tribolata gestione Commisso si avvia anche la sperimentazione che riguarderà tutta la tifoseria Viola, da oggi avremo gli effetti indesiderati prima ancora di assumere il farmaco. E la stagione sarà ricordata come l’evoluzione di un sogno infranto. Mi si dirà di stare tranquillo perché Rocco non ha mai mangiato nessuno, vero, però la passione un po’ ce l’ha masticata.

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