Allora diciamo così, la Fiorentina in quanto società maligna (per non dire cognigna) ha sempre un comportamento doloso, reiterato e fino a qualche tempo fa anche di stampo Macioso. Il proprio tifoso può anche uscire tutte le sere ma non succederà mai niente. Le altre società sono al contrario tutte virtuose e i loro tifosi la prima volta che non usciamo perché depressi dall'ennesimo comportamento sbagliato nei confronti del capitano-bandiera, non esitano a dirci “non sai cosa è successo ieri, era pieno di fiche che la davano a chiunque passasse di lì. E siamo passati ripetutamente”. Se poi devo proprio fare una congettura non la spreco certo per ricreare il più fertile degli scenari di mobbing borjavaleriano, mi preoccupo piuttosto che nei bagni delle piscine non c’è mai la fila. Intanto tra i tifosi più anziani del Fronte Gobbo Interno che non ne vogliono vedere più è in uso andare dal medico di base a chiedere di farsi rimettere la cataratta. Altro che il No ai vaccini. Nella città metropolitana, viste le grandi manovre, nel frattempo sono stati bloccati gli esami di Maturità per permettere agli studenti di fare congetture su Borja Valero. Quelli che invece non vogliono perdere tempo con il calciomercato perché preferiscono affrontare la Maturità sceglieranno il tema di attualità per fare congetture su Borja Valero. In serata il blocco del traffico per un camion in fiamme sull’A1 tra Modena Nord e Reggio Emilia ha impedito l’incontro a Milano per Borja Valero. Spalletti disperato ha cercato allora di spostare in tutta fretta l’incontro a Pontedera, ma è rimasto imbottigliato sulla FiPiLi dove ci sono dei lavori tra la Ginestra e Montelupo. A quel punto i dirigenti di Inter e Fiorentina hanno deciso di incontrarsi a Falconara ma il treno che hanno scelto per evitare il traffico, (vedi foto di Ausilio e del Chief Football Administrator ) ha fatto tutte le fermate e quando sono arrivati in albergo per iniziare la trattativa era chiuso perché privo di un portiere di notte. Per riprendere le trattative oggi è previsto di fare trekking e raggiungere un agriturismo di Cupramontana (l'itinerario è segreto per evitare i giornalisti, la foto è stata scattata da un drone prima di essere abbattuto, questo almeno è quanto riferisce la Botteri). Poi giro l’angolo da via Sant’Agostino per entrare in via Maffia e una scritta che ieri non c’era recita “Vedo la gente boccalona”.
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