Molti matrimoni si reggono sul fatto che lei non riesce a finire la pizza e la fa finire al marito. Per questo motivo la compagna di Gonzalo dovrà seguirlo in Argentina visto che in Italia la pizza è troppo buona e l’avrebbe finita senza bisogno di lui. Quindi niente Juve, Napoli, Roma o Inter, città dove i pizzaioli sono tutti di scuola napoletana. Poi per assecondare la voglia di Borja Valero, barricato in casa, di rimanere a Firenze malgrado i 3,2 l’anno offerti dall’Inter, fuori un poliziotto con il megafono chiedeva quali fossero le richieste dello spagnolo. “Raiola”, ha chiesto di parlare con Mino che aveva giusto terminato da poco con successo il rinnovo di Fabio Fazio con la Rai. Il noto procuratore, a differenza di quanto si dica, è anche persona di buon senso. Telefonicamente ha intanto suggerito ai Della Valle, Corvino, Cognigni e anche Antognoni di ripulire internamente le macchine, magari si riescono a trovare quei centomila euro spiccioli per colmare almeno le distanze e bloccare Gonazalo con famiglia all’aeroporto di Peretola. Io rimango comunque dell’idea che chi dichiara di voler restare alla Fiorentina, poi però l’uva è troppo verde, è come quei negozi dove c’è scritto “Non solo pane”, entri e hanno solo pane. Quelli che sanno sempre tutto sostengono che il problema di Gonzalo siano stati i bonus, le richieste del suo procuratore visto l’avanzare inesorabile dell’età prevedevano una consistente fornitura di Autan e Polase da aprile in poi. Inaccettabile per Corvino che usa la citronella per le zanzare e le banane per il potassio. Senza integratori a Gonzalo e compagna non è rimasto che rientrare in Argentina dove avrà Polase e Autan a volontà, ma non i novecentomila euro. So che è difficile cambiare la mente di alcune persone, ma prima di querelarle avrei tentato (però bisogna essere rapidi) di sostituire i farmaci che prendono.
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