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lunedì 5 dicembre 2016

Vince il NO all'ennesimo pareggio interno



Per me era una formazione sconsiderata, anche se poi finisce bene lo stesso. Prima graziati, via via danneggiati, e in pieno recupero l’arbitro sorvola ancora sul gol di Babacar viziato da un fallo di Kalinic che impedisce al difensore di intervenire. A danneggiarci di più è stato quindi Sousa. 25 minuti giocati bene nel primo tempo nei quali potevamo e dovevamo chiudere la partita a prescindere dai 2 gol annullati ingiustamente. Troppe le occasioni sbagliate, e sbagliare così tanti gol è come fare un solo regalo a chi compie gli anni sotto le feste. E’ da merde. Borja Valero, Vecino e Badelj se non è il miglior centrocampo del campionato, è comunque imprescindibile per questa squadra. Ricordo che in estate hanno cercato di smontarcelo non a caso, Vecino lo voleva il Napoli, Borja la Roma e Badelj il Milan. Mentre Sousa ha deciso di frazionarlo come fosse un vecchio stabile da ristrutturare. La partita vede anche la giornata no di Ilicic, quella appannata di Borja Valero, e quella inconcludente cronica di Tello. Bene Vecino nel primo tempo, male tutta la squadra in blocco come una caldaia nella ripresa. E abbiamo rischiato anche di perderla 30 secondi prima del gol di Babacar. Conta vincere ma a me non è piaciuta per niente questa vittoria, e dico questo tenendo conto che sono andato a votare perché mi è sembrato che qualcuno fosse vagamente interessato alla mia opinione, a differenza appunto dei miei editoriali. E pensiamo che se non fosse stato per il giramento di testa di Bernardeschi, Sousa avrebbe tolto Babacar, la sua sostituzione era già decisa, e pronta. Vince il NO al 5° pareggio consecutivo in casa, il Bambi come Harrison Ford in “Ponte all’Indiano Jones e la ricerca della tessera elettorale perduta”. La Roma vince il derby mentre Borriello ha voluto ricordarci che lo stop è uno dei fondamentali del calcio. Oltre naturalmente ai chupiti con Bobone.

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