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venerdì 6 maggio 2016

Raccolta firme

 
Peggio del girone di ritorno c’è solo quando ti si sfila un fantasmino da dentro la scarpa. Peccato. Ci avevo creduto davvero allo scudetto, e dico sul serio, e chi fa sul serio come me lo riconosci perché di solito sorride. Il Bambi, ieri, di ritorno dallo psicologo, mi ha enunciato uno dei pilastri dell’antidellavallismo, a dimostrazione che il sole gira sempre dal lato dove avevi parcheggiato la macchina all’ombra. Ma in città non c’è solo il referendum Della Valle SI, Della Valle NO, la città è divisa tra il “tiki taka” e il “cholismo”. Sospesa tra due modi di fare calcio a confronto, un po’ come quando va via la luce. Il padre che vede un calcio più muscolare prende la candela, mentre il figlio che vuole giocare senza mediano, accende il flash dell'iPhone. E’ invece assolutamente trasversale alla popolazione del calcio l’apprezzamento per i jeans a vita bassa, e anche l’esigenza di aprire in città una raccolta firme per l'abolizione al bar di "serve la chiave per il bagno". Locali pubblici dove si parla quasi esclusivamente della tenacia di Ranieri, quella delle squadre di Simeone, che i tifosi paragonano solo a quella del salmone che risale la corrente e dei peperoni che risalgono dopo cena. Poi tanta voglia di far pulizia nell’organigramma societario, mista alla solita voglia di legalità, quando basterebbe uscire dal bar e spostare la macchina dalle strisce pedonali.

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