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giovedì 12 maggio 2016

Non tutti i mercati di gennaio vengono per nuocere

 
Ma perché non li volete? Neanche fossero un’insalata, e poi allo stesso tempo ve ne infischiate di sapere che fine ha fatto Orlando Portento, quello di "tricche e ballacche". L’ho capita la vostra avversione, ma fino a un certo punto, e che diamine! Se proprio non vogliamo tenere conto del fair play finanziario, dobbiamo farlo almeno per la crisi più in generale, e quindi non incazzarsi con Cognigni se il mago fa uscire dal cilindro le patate al forno. E’ una questione di bacini d’utenza, o di braccini d’Ete se proprio volete essere pignoli. Vi meritate Ferrero, uno che tiene i tergicristalli accesi anche quando fanno quel rumore infernale. Siete così cinici, che quando sul campo si deve ricordare l'arbitro morto, con una scritta commovente, non è il suo nome che volete leggere, ma "Comunque era rigore". Vorrei sapere cosa volete di più? Poi va a finire che fate la fine del Bambi, cambiate proprietà e per un attimo vi sentite fortunati come lui in amore, solo perché gli ha chiesto di salire a vedere la sua collezione di bottiglie d'acqua. Abita al quinto piano senza ascensore. E allora non vi resterà che autopunirvi, ma anche lì sarà dura accontentarvi, sicuramente vorrete i ceffoni di cuoio bulgaro per schiaffeggiarvi da soli e v'incazzerete anche con Jacovitti. Per fortuna che non tutti i mercati di gennaio vengono per nuocere, un ragazzino di 15 anni ha infatti scoperto un’antica città Maya, con Google Maps, dopo aver passato mesi a cercare un difensore centrale. E penso a quei genitori che entrano nella stanza del figlio quindicenne e lo trovano sul pc a scoprire vecchie città Maya. Immagino la delusione. Altro che Benalouane.

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