Il punto debole del ritorno di Corvino a scapito di Pradè è lo stesso di "Salvate il soldato Ryan": non puoi far morire Tom Hanks per far tornare Matt Damon. Ognuno poi è libero di studiare le proprie mosse, del resto c’è tanto studio anche nel lavoro dei progettisti dei treni per inventare il poggiatesta su cui è perfettamente impossibile stare comodi. E Adesso si comincerà a parlare di milioni come noccioline, già, il mercato, i braccini, per vincere bisogna spendere, tutti discorsi già sentiti e magari pronunciati da quegli stessi tifosi Viola del sud venuti a vivere a Firenze per alimentare la passione dal km zero, gente che monitora tutti i voli low cost e che torna a casa almeno una volta al mese per tagliarsi i capelli. Si, insomma, adesso che levano la banconota da 500 euro non so proprio come faremo a Firenze a incartare il collo delle bottiglie. Sullo scetticismo verso i Della Valle, ormai non mi resta che invidiare l'irriducibile ottimismo delle donne che invece di far notare le qualità dei marchigiani al proprio uomo, pensano "Ci deve arrivare da solo". Insomma, il mio ruolo qua è chiaro, quando un utente dice "cosa ho fatto di male per meritarmi i Della Valle", mi armo di occhiali, penna, blocchi note e dico "bene, da dove iniziamo?". E per colpa di questa proprietà è chiaro che anche oggi sarà la giornata più bella della vita di qualcun altro. Ma sbagliate, non c’è solo il Leicester, anche le corna ad Angelina Jolie rappresentano un episodio di democrazia nella cronaca recente. E soprattutto una speranza per il prossimo campionato. Andiamo fiduciosi in cerca di gloria.
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