Oggi esorto chi è in fuga dal blog ad arrendersi. So che lo hanno fatto solo perché sapevano prima degli altri di Verdù. Ma se lo faranno in giornata non saranno presi provvedimenti del tipo costringerli a vivere in un attico sui lungarni con affaccio sul Ponte Vecchio, e la Porsche parcheggiata nel posto degli invalidi. La cosa non vale invece per chi è già fuggito dalla Fiorentina, come Montolivo. Lui rimanga pure dov’è, anche se la curva evidentemente ancora distratta dalle ferie, domenica sera si è più volte chiesta dove fosse. Per Joaquin esorto invece la società ad istituire posti di blocco in tutta la città, e non di mostrare il ventre molle, per non legittimare domani un qualsiasi giocatore a volersene andare, magari proprio alla vigilia di una partita importante, anche se andare a trombare con l’ex fidanzata che gli ha scritto sul profilo FB è comunque un motivo valido per non rispettare il contratto, il lavoro del Mister che ha sempre creduto in lui, e oltretutto danneggiare squadra e tifosi più ancora dei Della Valle con l’acquisto di Verdù. Resistere, resistere, resistere, a tutte le possibili rivendicazioni di questi giocatori in sciopero contro il padrone, che per ritorsione magari potrebbero rovinarci lo spogliatoio, insinuando nel gruppo notizie false come l’acquisto di Verdù. No ai ricatti si alla ricotta, di pecora o di mucca. Purché fresca di giornata come qualsiasi accusa d’incompetenza rivolta a Cognigni. Del resto come negare a qualcuno di rifarsi una vita, e anche a voi se vi capita di poter ricominciare da capo, mi raccomando, scegliete di essere juventini. Non fate gli eroi. Joaquin non poteva più continuare un ménage familiare diventato un inferno. Con sua moglie già fuggita in Spagna prima che arrivasse Verdù, mentre a Firenze era ormai un continuo duello. Ai lati del letto, lui coi preservativi e lei coi Moment. Non potevano continuare con la logica di chi li estrae prima vince. Anche gli inquilini dello stesso palazzo si erano rotti le palle di vedere uno che andava in giro con la faccia di chi gli sta sulle palle l'ossigeno. Comunque sia non si è mai preparati alla fine di un amore, o all’arrivo di Verdù. ma purtroppo la tazzina del caffè ha un fondo. E poi da fonti vicine al giocatore, è emerso che Joaquin c’è rimasto male perché lunedì voleva fare colazione da Tiffany ma non c'era la Gazzetta dello Sport. E allora meglio Siviglia dove i barbieri hanno sempre i giornali sportivi. E a proposito dei tifosi che si ammazzano di seghe mentali circa il danno che provocherebbe allo spogliatoio la permanenza controvoglia dello spagnolo, proprio ieri a Careggi, da una coppia di tifosi così, è venuto alla luce un bambino con tre peni. L’hanno chiamato Verdù, e per farsi le seghe mentali, i medici hanno già informato i genitori che gli servirà la ciabatta. Io mi chiedo perché Joaquin non vada a strusciare il naso del Porcellino se vuole avverare il suo desiderio, invece di andare per pozzi dove l’unico desiderio che si sia mai avverato buttandoci le monetine è quello di “Vorrei avere le tasche meno pesanti e uno svincolato”. Se poi arrivassimo davvero a lasciarci, almeno io rimarrò molto affezionato a lui: 'Ci sentiremo sempre Joaquin', e poi ero in bagno, studiavo, guardavo i filmati di Verdù, cena di famiglia con 27 cugini, avevo il telefono nella lavatrice. Vai a cacare va!
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