Se volete posso anche darvi ragione su Cognigni, Neto e Pato. Non c’è problema, lo faccio rientrare in quello per cui mi adopero nella vita quando ho un po’ di tempo libero. Regalare cioè piccole emozioni a persone con problemi, e non pensiate che sia terapia del sorriso, no, metto dei "mi piace" a caso su Facebook. Non ho quindi nessuna difficoltà a dire che mi piace pensare che le cicale, anziché cantare, stiano insultando Cognigni. Dire dell’autofinanziamento del resto serve a poco, chissà quanti si sono salvati grazie alle indicazioni di sicurezza spiegate dalle hostess prima del decollo. Stessa utilità. Come San Patrignano alla fine non è servito al Bambi, ma solo.per colpa dei suoi nipoti è passato alle fette biscottate con Nutella e panna spray, salutando così l’eroina. Aggiungo che in tempo di temporali estivi fare il gesto dell’ombrello a Cognigni non vi aiuterà a rimanere asciutti. Nei momenti dove invece non faccio del bene, i miei pensieri tornano ad essere maligni, così quando leggo che bocciate quello a favore di quell’altro, dove ovviamente “quello” è l’ultimo acquisto della Fiorentina, mentre “quell’altro” è un quell’altro perlomeno sudamericano, penso che siete sul blog perché non vi hanno preso gli scout. Intanto alla radio, Branduardi canta un pezzo di attualità che mantiene però intatte anche tutte le suggestioni del passato: E venne Persic che prese il posto di Shaqiri che arrivó con Podolski che al calciomercato l'Inter comprò. E a voi sempre così puntuali a mettere in dubbio qualsiasi operazione di mercato Viola, con altrettanta pignoleria dovreste non solo dire buonasera dopo mezzogiorno, ma dopo mezzanotte dovreste dire buongiorno. Insomma siete arroganti come i tuoni. Io più che versarvi tutti i giorni un bicchiere mezzo pieno di vino bianco freddo non posso fare. Se poi mi dite che la vostra vita è una fila interminabile di problemi, tutt'al più posso venire a distribuire bottigliette d'acqua. E a proposito d’insoddisfazione da calciomercato e di troppo inquinamento luminoso per guardare il cielo e desiderare l’acquisto di Pato, in compenso avevo un'anziana a cui guardare le ascelle cadenti. Il mio ottimismo non è giustificato, ma solo alimentato da una sostanziale mancanza di competenza, non sono insomma un intenditore come voi, a me basta che vestono la maglia Viola e automaticamente diventano tutti dei campioni. Forse un po’ di colpa ce l’ha anche mio nonno Gastone che mi ha insegnato che a 90 gradi sono tutti culi sodi. E poi sarà che in fondo mi piacciono le ragazze semplici, acqua e Vagisil. Ma sono io quello che non fa testo, non vi dovete preoccupare, di me infatti dicono che sono d'altri tempi. Quando ancora c’era il libero. Pago il conto e apro lo sportello alle donne.
Solo un uomo
Firenze, New York, Tokyo, Casette d’Ete.
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