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giovedì 9 febbraio 2023

L'amico napoletano


Il Bambi entusiasta di Pelù che ha rubato una borsa, costretto a guardare Sanremo perché si è tagliato i capelli corti e sta a casa per via del freddo alla testa. Di mio dico che il monologo lo avrei fatto fare a Sabrina Salerno. Mentre c’è chi avanza l’ipotesi che il cantiere del Viola Park sia stato l’ultimo covo di Messina Denaro. Per tornare sulla Terra, l’allarme di una macchina suona senza apparente motivo, una signora anziana in Santo Spirito maledice il freddo, il commesso della ferramenta fuma sulla porta, la barista argentina ha un gran bel culo. Se Rocco dice che tutto va bene madama la marchesa, mentre noi qualcosina che non va l’abbiamo notata, ci ritroviamo davanti al più classico bivio interpretativo, tipo quando non sai se quello è un bambino bruttissimo oppure è un cane bellissimo. Così come la mia bipolarità che va dalla poesia al vaffanculo. Diciamo pure che ho provato a scrivere qualcosa di intelligente, ma nulla, non ci sono riuscito. Quindi ho mangiato un po’ di lecitina di soia e non è successo niente. Vorrei gioire per la semifinale, ma ho un amico napoletano che ci rimarrebbe troppo male. Ieri la zia del Bambi, con qualche problema di pronuncia per via dell’instabilità della dentiera dopo aver finito il Kukident, cantava "Sean Penn per brindare a un incontro". E comunque lui è invecchiato molto meglio di lei.

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