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lunedì 24 ottobre 2022

Strascichi importanti


Ora però c’è la coppa, solita solfa, vincere per rilanciare la stagione e poi scoppola successiva in campionato. Del resto una pietra al collo non ha mai fatto male a nessuno. Chiedo per il Bambi che è un po’ scaramantico se Rocco non avesse da fare in America nel breve. Per la serie non bisogna buttare niente, il carro dei vincitori in questo periodo viene usato per la raccolta delle olive. Diciamo che in San Frediano c’è un amico (vuole mantenere l’anonimato) la cui moglie è scappata dalla passione Viola, ma voleva farlo prima lui. Voleva farlo anche prima del cane ma anche lui l’ha anticipato. Dice che non può farci nulla, ogni volta che cerca di scappare da una partita qualcuno lo anticipa sul tempo. Quando decide di sedersi, purtroppo gli fregano la sedia. Mi sono rifatto con la docu su Alex Ferguson e con il vino (terapia a scalare). Dopo il sugo di pomodoro contro “I girasoli” di Van Gogh, ora del purè di patate su un dipinto di Monet. A questo punto vedrei bene della salsa verde su “Lampredotto”, tecnica mista con Sangiovese. Così cresce la paura per i giovani che si avvicinano all’arte. Avrò raccontato un sacco di volte le stesse cose, tipo la lotta per non retrocedere in questi anni, proprio come un vecchio rincoglionito. Questa lotta mi ha lasciato strascichi importanti se è vero che posso contenere tracce di Viola Park. E Diabolik muto.

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