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giovedì 13 ottobre 2022

Dubbio di formazione


Affrontiamo anche questa partita di coppa con ancora i lividi della legnata, rassegnati sì, ma con la flebile speranza che un giorno qualcuno si ricordi di noi e ci dedichi un monumento ai canuti. Prima di capire come reagirà la squadra, visto che è morta Angela Lansbury, c’è da capire chi l’ha uccisa. E c’è da fare i complimenti per il coraggio al suo primo marito che cercò di nascondergli che era gay, matrimonio che poi finì quando lei lo scoprì. Stasera mi presento davanti alla tv, triste come una scatoletta di tonno al naturale, prima però passerò a firmare la perdizione. Anche se so che stasera saremo la casa nel bosco mentre lunedì saremo la tangenziale. E visto come ci tagliano a fette con le ripartenze l’innovazione tattica che introdurrei è la creazione di gigantesche rotonde in modo da rallentare gli avversari, tra l’altro usando i fondi europei. Ci siamo beati con il possesso palla prima di renderci conto che non era un colpo di fulmine ma un crampo. La compagna del Bambi è più preoccupata per l’aumento dei prezzi che per la situazione dei Viola, ieri in Santo Spirito è rimasta inorridita dal prezzo delle zucchine (6 euro al kg), sottolineando che manco vibrano. Così lei fa le pulizie con la Carrà a palla e lui inala lo sgrassatore. Mentre le voci che girano continuamento sulla cessione della Fiorentina quest’anno parteciperanno alla maratona di New York. Oggi voglio dedicare questo editoriale a chi si incazza per quello che scrivo, mi sembra giusto. Il bello di scrivere a quest’ora è che non c’è nessuno e posso scrivere anche che vorrei essere sottomesso da una ragazza muscolosa, senza che mi legga il Papa. Vi lascio con un dubbio di formazione, ovvero se è più rincoglionito Santoro o Sconcerti.

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