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venerdì 3 giugno 2022

Nessun riferimento


Quello che ci si auspica in città è di non lasciare più solo Cabral là davanti, ma di trovargli un’anima gemella. Mi sembra sia questa la desiderata di chi crede nel brasiliano che corre con la maglietta senza aver tolto la gruccia. Anche se un altro come lui potrebbe voler dire, ma questo solo per me, uno che lascia correre in maniera strana. Diverso sarebbe se questa spalla che andremo a cercare, sia la soluzione per mettergli uno sempre vicino nei momenti difficili per poi dargli la colpa per i momenti difficili. Mentre dopo aver sostituito Odriozola e Torreira rimarrà aperto solo un altro grande tema; se disinstallare Immuni. E invece della Repubblica, ieri il Bambi ha festeggiato i 5 anni che la sua compagna non ha più il coperchio della misura adatta al contenitore per alimenti. Adesso vorrei parlare degli uomini di mercato, ma avrete capito che mi fido solo del caffè. Un’altra storia triste è quella della produzione di cioccolata che in estate si ferma. Chissà se alla fine di questo mercato non debba fare come Majakovskij quando nel 1911 entrò in una vecchia panetteria di Sfilatinigrad e chiese 1 kg di mosche. Confesso che credo molto nella reincarnazione dopo cena, nel senso che uno cena e poi non gli va di rimettere a posto la cucina, allora abbandona il suo corpo e si reincarna in qualche neonato però sempre d’Oltrarno. Quarant'anni dopo torna in quella casa di via dei Serragli, e probabilmente in quarant’anni è stato trovato almeno un attaccante capace di andare in doppia cifra, e qualcuno che ha lavato quei piatti (nessun riferimento a Nico Gonzalez). La foto ci ricorda che in quell’anno un nostro attaccante andò in doppia cifra precisa. Poi vincemmo anche una Coppa.

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