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lunedì 6 luglio 2020

Nella penombra


Vittoria Viola ritrovata al contrario di Mesina, vittoria che lascia comunque il tifoso in completa confusione di fronte alla serie incredibile di gol sbagliati in superiorità numerica, peggio c'è solo il viavai di turisti in ciabatte prima della pandemia. Al triplice fischio ho così realizzato che moriremo tutti. Si salveranno solo Venuti e Terracciano. Sarà il silenzio, anche se Cutrone riesce a farsi ammonire tirando in porta dopo il fischio dell’arbitro e sostenendo di non averlo sentito, sarà che le partite della Fiorentina col cappellino non sono proprio così trascinanti, ma è stata svilita quell’oretta e mezza nella quale seguivi solo la tua passione. Adesso nemmeno quello, quanti pensieri ti passano per la testa, impastati in quel ritmo blando, ieri purtroppo mi sono dovuto chiedere persino a cosa è servito suonare il flauto alle medie. Partite come meloni che non sanno di niente anche se i tre punti alla fine sono cosa rara e quindi preziosa. Quando poi si sono fermati per bere mi sono immaginato con il panama in testa e la Mehari verde ramarro mentre mi aggiro al mercato del pesce nella mia isoletta, scegliendo il pescato del giorno con l’aria delusa di chi aveva creduto che senza Pioli saremmo andati in Champions. A cosa serve allora il calcio se durante la partita pensi ad altro? Voi per esempio quando avete voglia dei tre punti come la prendete la pizza? E tante altre domande. Mi sto dando anche le colpe, sono arrivato ad accusarmi per questo rendimento della squadra, ho pensato che è il mio distacco emotivo a causarlo, insomma la Viola ha il tacco dodici, ci sono i sampietrini ma non il mio braccio perché sono distratto a leggere il NYT. Forse la Fiorentina viene usata dall’OMS con l’obiettivo di far addormentare il virus. Come gesto di ribellione e sommossa contro i gol sbagliati in maniera sciagurata faccio vasche su vasche come se il domani ci fosse ancora ma senza più Pulgar a calciare i rigori. O forse la Fiorentina 2020 è fatta per il post sbronza, così languisco nella penombra delle sue partite.

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