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domenica 30 giugno 2019

Cesareo


Mi sono sentito molto Roberto Bolle ieri, così alla fine è risultata la giornata perfetta per sbrinare il freezer. Caldo che costringe la gente a scoprirsi e a mostrare parti del corpo sempre più ampie, e quando non mi perdo dietro a poppe e culi, rifletto se le loro vite sono all’altezza dei tatuaggi. Cinque paesi europei hanno dato disponibilità a ricevere i migranti della Sea Watch, ma nessuno che ha dichiarato di volersi prendere Simeone. E poi si parla di solidarietà. La Rita per non sapere né leggere né scrivere ha preso il magnesio, io invece ho preferito una Nastro Azzurro. Sarà stata la pilsner se mi è venuto di dirle che è facile iniziare e finire la giornata, ma è a trascorrerla dove si vede la stoffa. Il Bambi ha incontrato Cesare malignamente detto “Cesareo”, un imbianchino di via del Leone, capace di parlare di diritto internazionale di navigazione e poi di prendere multe nella ZTL. Lo chiamano “cesareo” per sottolineare il fatto che non l’ha vista nemmeno quando è nato. E se l’argomento deve essere De Rossi possiamo tornare a parlare di vaccini. Poi scopri che non puoi limitarti ad accendere solo l’aria condizionata, per il fair play finanziario a quel punto devi accendere anche il forno.

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