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venerdì 28 giugno 2019

Il niente di particolare



A proposito di donne, di squadre, di scuole, a ognuno le sue. Ci sono donne che comandano navi, salvano vite, vanno nello spazio, vincono partite di calcio. Io ne conosco solo di quelle che fanno benzina al self-service. Mettici pure che con questo caldo siamo ormai tutti terroni. Mentre la concorrenza a Lercio dei giornalisti che parlano di mercato è diventata sleale. Ieri pomeriggio mi sono ritrovato a parlare con un tifoso Viola delle Caldine, uno che ha fatto il Dante, e parlando di ferie, per ogni località mi citava un filosofo, alla fine per avere una sua idea ho dovuto sviare il discorso sulla passera. E poi a un certo punto è arrivata la Vania, una tassista dello Statuto, che è passata a fare una serenata a i’ Leone, un gobbo di merda che abita in San Frediano; gli ha intonato “Affacciati alla finestra amore mio”. Subito dopo l’intervento del Bambksy. Mentre quando ho sentito la Meloni parlare di affondare la nave mi è venuto un brivido lungo la schiena, per un attimo ho pensato si riferisse al Montella del dopo Pioli. No, non è Far West Diladdarno se uno si ferma cinquanta metri prima del semaforo rosso, è solo che ci si ferma dove c’è l’ombra. Riguardo al mercato dovremo cominciare ad apprezzare il niente di particolare e vedrete che poi sarà tutta discesa. Niente di particolare come la solita partita di Hagi, che però grazie alla Germania adesso potrà trasferire il suo talento dal calcetto al beach soccer. Intanto dopo tempo immemore  ho incontrato la Ginevra che faceva la cubista, gli è rimasta solo la Citroen Picasso.


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