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mercoledì 19 giugno 2019

Sogno o son destro?



Rocco nostro non ha tempo da perdere e il fair play finanziario potrebbe essere un ostacolo serio. Questo collo di bottiglia ha generato in me un sonno agitato come quando, dopo Pioli, invece della Champion la situazione precipitò. Un sonno nel quale, in un sogno rivelatore, noi tifosi Viola rimanevamo intrappolati alla Lidl di via Cortona, era mezzogiorno e dovevamo cercare di sopravvivere. Davanti a noi un muro di signore anziane tutte con la t-shirt “Comitato Esecutivo Uefa”. Avevano occupato qualsiasi bancone, e invece di ordinare parlavano del tempo e delle malattie. Nelle retrovie, con noi c’era Rocco, emanava un profumo di melanzane fritte, che malgrado il muro delle vecchie perditempo, ci regalava tanta serenità. Là fuori dove era successo che la Juve vinceva lo scudetto per 8 anni consecutivi, si era instaurato un ecosistema equilibrato e dinamico dove era prevista la presenza di spazzini che si nutrivano di carogne. C’era anche il Bambi che per evitare l’orda delle vecchie aveva aperto una confezione di biscotti e si era infilato 10 Bucaneve nell’anulare. Un po’ più in là, oltre i surgelati, una giovane coppia abbonata in Ferrovia si praticava la respirazione bocca a bocca. A vicenda. Per ribadire che si amavano e allo stesso tempo per ribadire che la respirazione è sottovalutata come tutto ciò che diamo per scontato. Hagi sottocosto compreso. Poi Cenerentola aveva cominciato a pulire mentre quelle in Champion sghignazzavano.

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