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sabato 30 marzo 2019

Lo chiamavano ceppicone



Chiamiamoli recuperatori di palloni, dopo la “legittima difesa” dire ruba palloni potrebbe aumentare il rischio che qualcuno ti spari sulla diga a centrocampo. Capisco quindi chi per legittima difesa opti per la serata in pizzeria. Mentre il Bambi sostiene di essere molto più avanti del governo, perché lui è già da tempo che quando una entra in casa sua gli da due colpi. A me questa cosa preoccupa un po’, e così come quando voi sapete sempre quale mossa fare meglio di Pioli, e a me viene da pensare che anche l’altro allenatore possa fare una mossa meglio di voi, se io compro la pistola per sparare al ladro, lui che non è scemo come Pioli compra la pistola per sparare a me. Prendo spunto dalla discussione sull’utilizzo di Simeone da parte del nuovo tecnico furbo per cercare di valorizzarne le qualità, e prendo spunto anche e soprattutto dagli 80 anni che ha compiuto ieri Terence Hill. Non capisco perché il digiuno di Simeone non generi poi scorpacciate di gol, quando invece per girare la famosa scena in “Lo chiamavano Trinità”, nella quale mangia avidamente tutto d’un fiato una padella intera di fagioli stufati e beve una bottiglia di vino, si è scelto di realizzarla proprio dopo un digiuno di due giorni. Ed è stata girata una sola volta, mentre Simeone per far gol ha bisogno di provarci e riprovarci ripetutamente. Grazie a un fatto di cronaca ho invece capito quanto il Bambi sia poco generoso, perché lui ha sempre e solo pensato alla propria negatività (la tazzina mezza vuota) e non a quella degli altri tifosi Viola suoi colleghi, quando l’LSD si guardava bene di condividerla, ma se la metteva solo nel proprio caffè al posto della Sambuca. E’ per questo che oggi il tifoso Viola, a prescindere dall’avversario di turno, allenatore e proprietà, esce di casa con gli occhiali scuri ed è in grado di emettere solo rauchi monosillabi.

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