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giovedì 6 settembre 2018

I misteri della Maremma


Non esiste solo il mistero dei cerchi nel grano, oltre a quello ancora più inspiegabile di come mai Hagi non sia andato alla Roma a fare il vice Pastore, esiste anche quello dei cerchi sulla sabbia della Maremma. Non c’è traccia di nessun mezzo meccanico al di fuori del cerchio, non c’è nessuna spiegazione per la quale un talento come quello rumeno non sia partito dalla squadretta di famiglia verso grandi platee al prezzo che in Italia si spende per pagare la commissione di un procuratore. E se non debutta Montiel, ce la fa invece il taser, in dodici città italiane. Spaghetti con le vongole, vino bianco, venticello fresco. Altro che bambole di silicone, che poi m’innamoro. Fuori in veranda, col rumore del mare, e in testa solo la Nations League, mi sono fatto un distillato di avverbi. Insomma qui è una pacchia, con la trapunta di stelle e la ninna nanna del mare, invece di quei motorini di merda e delle loro mamme in fuorigioco senza VAR. E pensare che c’è chi mette la maionese sul carasau. Si, la prima volta che la Fiorentina perde mi devo ricordare che c’è il sole, il mare, la macchia mediterranea, il vino, e lo spaghetto con le vongole. Ho nel cuore chi deve indossare di nuovo i jeans dopo l’estate. Anche per questo dovrei lasciarmi restare.


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