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giovedì 23 giugno 2016

Flop Ibra


Per ovviare alle carenze di tifoso che mi contraddistinguono da sempre, e soprattutto da voi che invece sapete tutto di tattica, economia, marketing (io so solo che in Fiorentina il marketing non funziona più da quando c’è Baiesi, sono finiti i tempi di Cecchi Gori in cui certe nuove idee tipo inzuppare la pizza nel caffellatte fioccavano giornalmente), albo d’oro, voi che insomma siete multitasking, per ovviare, oggi ho indossato un gilet da pescatore. Lo sapete vero come funziona l’autofinanziamento? Che sia Ilicic, Badelj, Babacar o Alonso, dovranno essere come quelli che scendono dell'autobus e attraversano passando dal davanti, pedine sacrificabili per l'evoluzione del genere umano. Per il resto non so se perché sono il tipico italiano che pensa sempre alla solita cosa, ma anche per voi la maglia della Spagna è macchiata di pizza? Intanto No all’olio di palma e si a quello di girasole, mentre il tabellone dice che a destra come sempre i ricchi e a sinistra i povery. E così, agli ottavi abbiamo beccato la Spagna, ai quarti ci toccherà la Germania, in semifinale il Brasile del '70, ed eventualmente in finale gli All Blacks. Il problema dell’Italia agli Europei non è tanto di qualità dell’organico, anche se l’Italia 2 (molto brutta) perde dall’Irlanda con il solito Brady che fece vincere lo scudetto alla Juve nell’82 grazie a un rigore, il problema è che Fassino è fiducioso. Arriva finalmente anche la risposta di Renzi alla disfatta dei ballottaggi facendo presente che gli svedesi sono affranti perché non sanno che farsene di tutto quel welfare se poi non accedono agli ottavi.

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