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sabato 28 novembre 2015

Un mondo che soffre di lombalgia

Adesso il responso della prossima giornata di campionato assume per me un’importanza capitale, che riassumo con  la filosofia contenuta nel primo striscione storico del Marasma, quello che ha lasciato il segno anticipando il “Mercato da pezzenti” che oggi li ha riportati al successo. Custodito come una reliquia all’interno della loro sede: “Nel mondo c'è sempre tanto bisogno di eiaculazione”, ed esposto in occasione dell’arrivo trionfale di Delio Rossi a Firenze. Venerdì 4 dicembre infatti sarà Santa Barbara e io andrò a Mormanno per la festa che si terrà in cantiere. Nella canna sud della galleria “Campotenese” alle 11 si terrà la messa, mentre nella nord ci sarà a seguire il catering per 500 operatorii. Non dico tutti, ma molti già mi aspettano per “Incularmi”. Dobbiamo quindi vincere a Sassuolo mentre l’Inter non deve farlo a Napoli, se questo accadrà non solo mi salverò le chiappe, ma rilancerò indossando la sciarpa Viola durante la messa come se fossi un prelato di galleria. Perché un giorno vorrei tanto lasciare a Tommaso un mondo sì squassato dal terrorismo, e anche tutto sforacchiato per via di gallerie realizzate da uomini apparentemente pacifici e col pallino di una viabilità sempre più scorrevole. Vorrei lasciargli un mondo sì pieno di insicurezza, fatto dall'amare senza dirselo, e dal socializzare senza conoscersi, ma anche con una Fiorentina prima in classifica. E con la Fiorentina prima in classifica si compensano tante cose anormali che ci circondano. Mi viene in mente che ci ostiniamo a cercare forme di vita aliena su altri pianeti quando quelli che mangiano l'insalata al ristorante sono già tra noi. Senza contare che tanto non lo sapremo mai se c'è più vita su Marte o in Molise. Un mondo nel quale il vero allarme terrorismo sta in quelle case dove la sera si fa la pasta alla Norma e la parmigiana come primo e secondo. Un mondo dove le persone più sante che conosco sono atee, e dove alla fine verrà fuori che Salah Abdeslam voleva solo raggiungere Merano in tempo per i mercatini di Natale (Chissà quanti punti avrà accumulato dal benzinaio). Sarà per lasciare un mondo migliore di questo a Tommaso, e sarà proprio per questa mia voglia di cambiare il mondo, che stamattina ho fatto colazione con un biscotto in più. Un mondo nuovo fatto anche di una sofferenza diversa da quella che conosciamo, sarà una sofferenza più piacevole. Un mondo insomma che proprio per questo voglio raffigurare con la tipica postura antalgica di chi soffre di lombalgia.


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