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martedì 10 novembre 2015

Io sto con Vale

Se continuiamo a festeggiare così, mangiandoci questa Fiorentina anche con gli occhi, l'OMS alla fine farà spiccare un mandato di cattura internazionale. Troppa la carne sul fuoco delle nostre speranze. Mentre nel mondo la tristezza per l'esistenza di leggings con la stampa dei jeans è la prova che Dio ci ha abbandonati.  E Menomale che mi sono fatto crescere la barba, così riesco a simulare un po' di mascolinità mentre ballo Boogie Wonderland tra un gol di Ilicic e uno di Kalinic. E forse un po’ di ragione ce l’avevate anche voi. Ieri infatti ho visto Marino, Muccino, Bertone, Lorenzo e Marquez a cena insieme che parlavano male di Cognigni. Io non vi ho detto niente. Io che sono per i veri valori dello sport: lealtà, rispetto per l’avversario, fingersi dispiaciuto quando Salah esce in barella per una lesione di secondo grado alla capsula legamentosa della caviglia destra. Spero di non rovinarvi la sorpresa, semmai qualcuno vorrà andare a vederlo, ma nel prossimo film di 007, James Bond dovrà sventare un terribile piano ordito da Cognigni al fine di farci vincere il terzo scudetto. In tutto questo gioire ha stonato un po’ la tristezza emersa dalle parole del Bambi, che proprio ieri avrebbe festeggiato i 5 anni che lei non ha capito la regola del gol fuori casa che vale doppio. Intanto con la Rita abbiamo adottato un modulo tattico innovativo, che come per il calcio totale di Sousa, ci permette di vivere la nostra storia sempre con la stessa intensità. Abbiamo deciso di dormire sul divano nella prima fase del sonno, abbiamo capito che fa più figo dire di essere andati a letto a mezzanotte invece che alle dieci. Zenga si supera senza nemmeno mettere la freccia quando sostiene che l'arbitro dell'eterna lotta tra il bene ed il male è cornuto, e così fa pendant con le considerazioni di Sarri che si supera mentre fa jogging con la tuta del Napoli dopo aver ritenuto il campo di Genova inadeguato a fare del possesso palla. E menomale. Dello scudetto ho già detto, allora non chiedo niente a Babbo Natale ne per me e ne per la mia famiglia, ma se può vorrei che portasse un po'di passera a tutti i poeti. Mentre a quelli dallo striscione facile consiglio nuovi insulti più attuali ai Della Valle tipo: "Siete meno credibili del Ponte sullo Stretto". Insomma credi che il ridimensionamento, che il mercato da pezzenti, perché tutto accade per una ragione e perché lo vuole Cognigni, finché non ti si spezza la linguetta della scatoletta di tonno. Forse peggio dei Della Valle c’è solo la bistecca elettronica. E aspettando con ansia il giovedì quando esce la Settimana Enigmistica, io che sono un amante del genere, ho anagrammato i cognomi Lorenzo e Marquez, ed è uscita la parola Biaggi. E quindi a Marquez non mi resta che augurare cent'anni di solitudine..

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