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mercoledì 18 novembre 2015

Il test del palloncino

Ormai è chiaro cosa pensano in molti dei Della Valle, visto che ogni vicenda che interessa la Fiorentina viene vissuta tra scetticismo e sospetto. Ai diffidenti del tifo Viola suggerisco di stare in guardia, e se la loro donna chiede “A cosa stai pensando?”, è una trappola!!! Fingete di non aver udito e domandate “Come è possibile che tu sia così bella?". So che sempre secondo gli sfiduciati, quella della beneficenza è solo una storia di corruzione. Dobbiamo eliminare la corruzione, dovessimo pagare anche una clausola rescissoria per riuscirci. Oggi ho preparato un test proprio per capire se si è più Guelfi o Ghibellini, contro i Della Valle o a favore, pessimisti o ottimisti. Se si è di destra o di sinistra. Basta soffiare nel palloncino e vedere quanta aria fritta c'è dentro. E se lo streaming si blocca continuamente sappiamo già che la colpa è dell’economo. Eppure sarebbe così facile dire bene dei Della Valle, come trovare i bidoni per la raccolta delle batterie scariche che, quando uno ne ha accumulate qualcuna, le deglutisce con un sorso d'acqua. Non vorrei sembrare duro come gli striscioni del Marasma, ma come ritorsione, fossi nel Vaticano, aprirei il Giubileo anche agli islamici. Delle volte mi viene voglia di chiedere agli utenti del blog di fare silenzio, ma non per censurare gli apprezzamenti sempre così generosi verso i Della Valle, ma perché per scrivere degli editoriali salva mondo mi serve concentrazione, divano comodo e le ciabattone con le orecchie di cane. A me rattrista molto la dinamica del commento che segue la pubblicazione di un link favorevole alle proprie convinzioni, e subito dopo arriva il perfido di turno che pubblica un altro link che smentisce quello precedente, lasciando di sasso chi aveva commentato festeggiando. Purtroppo anche noi abbiamo il problema del terrorismo con gli uomini-link che fanno saltare in aria certe teorie. E’ crudele come succede a chi ha appena comprato la bicicletta per il tragitto casa-lavoro e subito gli offrono un'opportunità più vantaggiosa a 100 km da casa. O magari, il bello di seguire la Fiorentina, come per certe canzoni in inglese alla radio, è non capirci un cazzo. E poi è sempre possibile utilizzare controfigure, di merda. Avrete capito che in questi giorni ho cercato di sdrammatizzare gli attentati di Parigi e le clausole rescissorie, con l’uso dell’ironia, sperando di non aver turbato la suscettibilità di nessuno. Sono contro la violenza, e quindi anche contro tutti i tipi di reazione che la prevedano. Io non picchio mai Tommaso. E’ troppo veloce. Mi rimangono solo delle incomprensioni con qualcuno di voi, così morboso nel voler conoscere i segreti della clausola rescissoria, che non lo capisco proprio, non sarebbe più utile che sia il Vaticano a svelarci i suoi di segreti: "Che cazzo è la mirra?".

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