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lunedì 16 novembre 2015

In segno di solidarietà

Un po’ per vecchie ruggini di tifo Viola e un po’ in segno di solidarietà, con il Bambi abbiamo pianificato di tirare una testata a Materazzi. Adesso spero vivamente che anche le ragazze di San Frediano siano così solidali coi francesi da inventare un nuovo tipo di bandiera: Liberté, Égalité, Décolleté. Non è un periodo bello questo, tra attentati, Fiorentina in testa alla classifica malgrado l’incompetenza della dirigenza, e adesso siamo costretti a dire pure addio a Moira Orfei. Ho visto le commesse di Kiko struccate a lutto. Mi aspetto che quelli del Marasma, attraverso nuovi e ficcanti striscioni, denuncino una cospirazione che colleghi la morte di Moira Orfei ai fatti di Parigi. Si dice che dopo il pagamento di oltre due milioni per liberare Montella, Moira sia potuta morire finalmente in pace. La foto è di Mario De Biasi, Gli italiani si voltano, lei è una giovanissima Moira Orfei. Per un momento ho pensato che stessimo tornando addirittura alla normalità, poi mi è andato l’occhio sulla classifica e ho capito che purtroppo non era così. Ritornare alla vita di tutti i giorni non è affatto facile, e neanche cominciare a pensare alla prossima partita contro l’Empoli. Sappiamo benissimo che tanto stanno arrivando, sappiamo che indignarsi non basterà. Allora riprendiamoci le nostre città al grido di “No ai mercatini di Natale”. Adesso escano gli statisti di politica internazionale ed entrino i fan di Moira Orfei. Escano i detrattori di Cognigni, entrino i detrattori di Kalinic che costa troppo poco per essere un buon giocatore. Tra le cose impossibili abbiamo visto che non possiamo considerare la Fiorentina in testa alla classifica, e neanche qualcuno disposto a pagare oltre due milioni per liberare un allenatore, purtroppo tra le cose impossibili ci rimane quella di rubare un'idea a Gasparri. Per una Moira che se ne va, un bentornato invece va a  Montella. Chiara conseguenza dell’aver trovato un pazzo disposto a sborsare molti soldi per averlo sulla panchina della propria squadra. Purtroppo tra le tragiche conseguenze degli attentati di Parigi c’è “Porta a Porta” in prima serata, e anche una domanda di Tommaso che è rimasta lì appesa come un salame: “Babbo, ma ora che siamo tutti francesi possiamo contare su una Scuola decente?”. Non gli basta la Fiorentina in testa alla classifica, questi giovani vogliono sempre di più. Proprio come quelli del Marasma.

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