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giovedì 19 novembre 2015

L'agguato


Nel minuto di silenzio per le vittime francesi si potevano sentire nitidamente le esplosioni su Raqqa. E non è un controsenso come non lo è la Fiorentina in testa alla classifica, come non lo è dare di “braccini” a chi userà l’indennizzo-clausola per fare della beneficenza. Il problema adesso è che durante il raid i terroristi hanno ucciso un cane poliziotto. Ora Raqqa sarà bombardata anche dagli animalisti. Ieri sul blog mi è stato dato di “Brillante” come certe acque (reflue), scatenando di fatto l’ira funesta della Rita che s'è incazzata perché con voi faccio il ganzo, e quando c’è da rompere le scatole a qualcuno scelgo sempre lei. Sentendomi in debito con chi mi ha così tanto sopravvalutato, e cercando in qualche modo di dargli ragione, pensavo di esporre una mia certa teoria elaborata macinando chilometri, un’idea per combattere l’Islam più radicale. Che se è vero che vuole sottometterci con l'espansione demografica, la mia risposta (brillante) non è tanto bombardare, quanto trombare di più. Non so voi ma io in attesa della partita contro l’Empoli ho già cominciato a pensare ai regali di Natale, con il Bambi vogliamo fare un regalo in comune per dividerci la spesa. Con 2000 dollari abbiamo visto che si può comprare un'identità siriana e regalarla a Salvini. Poi rimane sempre il solito problema di non oltrepassare quella sottile linea che sta tra gli addobbi natalizi e l’Orsa Maggiore. Insomma, vorrei abbassare le aspettative su di me, perché non solo sento forte la pressione, ma dopo la definizione di “Brillante” lanciata sul blog strumentalmente (Penso che sia stato qualcuno che gestisce blog uguali e contrari, a muovere i fili della supervalutazione), mi è già arrivata una richiesta in privato da una donna. E’ partita dichiarando di cercare un uomo semplice, e poi ingolosita da simili definizioni sopra le righe, ha aggiunto i requisiti richiesti: dolcezza, sincerità, senso dell'umorismo, villa in Sardegna, yacht, terza gamba, raggi fotonici. Preferivo rientrare nell’ambito dei cretini, dei Cognigni o dei blog da pezzenti, sarei stato meno esposto. Mentre alle donne kamikaze che mi scrivono per uscire con me, auguro di trovare, nel loro paradiso, una settantina di tifosi del Marasma, tempo cinque minuti e si fanno saltare un'altra volta. Il 4 dicembre intanto, per Santa Barbara mi hanno invitato alla festa che faranno nel cantiere di Mormanno, è la festa più sentita là dove si scavano gallerie, perché Santa Barbara è la protettrice dei minatori, purtroppo ormai in tutti i cantieri dove è Anas il committente, dopo che ho introdotto in maniera invasiva la sciarpa Viola del Gruppo Chiava, gira quel tipo di fumetto su di me. Un disegno mirato non tanto a screditarmi, ma piuttosto a dimostrazione che non sono affatto brillante. L'invito è chiaramente un agguato. E non è l’unica nota negativa, ieri torno dal congresso, prendo la tramvia per andare in ufficio, mesi di lavoro sull'autostima cominciati a Moena quando voi pensavate solo ad una vita di ridimensionamenti, mesi di autostima annullati in una sera d'autunno, da un semplice: "Signore, si vuole sedere?".

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