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martedì 12 settembre 2023

Sviluppo tattico noncurante


Le scatole con tutti i Lego mescolati di Tommaso, ricomincerei da qui la settimana di avvicinamento al match di domenica. Oppure, Alexa trovami il modo di far convivere Arthur con Lopez. Per una perfetta ripartenza mentale dopo la sosta, dentro di me avrò una sola risposta: la cosa non mi tange. Accompagnata da uno stucchevole sorriso. Nell’affrontare l’odioso Gasp preferirei saper giocare a scacchi per poter perdere in un contesto di grande dignità. Essendo così distante dalla Viola posso solo darvi consigli che non riguardino tale decadente passione, posso quindi esortarvi a uscire poco la sera, un consiglio dietetico per rimanere in forma. Se adottate tale rimedio dovete però cercare di evitare il rischio di isolamento, ed è quindi importante mantenere comunque una corretta igiene della persona per non fare come Cezanne che mal si adattava alla presenza di amici a vedere la partita. A Manet disse “Non le stringo la mano, signor Manet, perché sono due settimane che non la lavo”. La perfetta metafora del tifoso Viola in attesa che un bomber faccia gol? Quando becca il primo semaforo rosso anche gli altri saranno tutti rossi, mentre quando becca il primo semaforo verde tutti gli altri saranno comunque rossi. Ci sono quelle domeniche di tardo pomeriggio dove le partite della Viola nascono come un’idea balzana, e vanno avanti con la naturale noncuranza di una suocera in visita, solo l’idea di un tagliere di buoni salumi e formaggi, e di un buon vino salveranno i pochi tristi e affannati umani Viola. Perdonatemi ma la mia passione fa il “Fuori tutto”.

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