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lunedì 4 settembre 2023

Il gatto e la lucertola


Il gatto ha 7 vite ma purtroppo solo in una passa indenne al Meazza contro l’Inter, nessuna senza che Arthur perda una palla sanguinosa e l’avversario vada in gol, mettici una vita nella quale Nico torna comprimario (l’azione del terzo gol parte da una sua giocata ante10) Mentre la lucertola si stacca la coda per sfuggire ai voti di mercato troppo alti, a Beltran e Nzola che non trovano mai il gol, alla preparazione in fornace, alla mancanza da parte della società di interesse sportivo (temo che Arthur sia l’ennesima scommessa senza capo ne coda, il giocatore importante da rilanciare che altrimenti non indosserebbe la maglia Viola), alla mancanza di almeno un portiere buono su due, alla mancata sostituzione di Igor, all’inconsistenza di Brekalo e Sottil, alla mancanza di parcheggi per il carro dei vincitori fuori dal Viola Park. Di solito invece la lucertola si stacca la coda per sfuggire ai predatori, ma davanti a questo scempio se l’è staccata per protesta. Per la frustrazione di essersi presentati a Milano troppo sorridenti mostrando i due soli denti davanti come fossimo un bambino, e l’Inter ci ha stappato la bottiglia di birra. E’ stata un’umiliazione, ma è anche vero che l’obiettivo della proprietà è quello di andare all’Ikea indossando una maglia gialla.

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