.

.

martedì 5 settembre 2023

Le ipotesi sul tavolo


Secondo i voti dati al mercato e le partite fino ad oggi disputate sembra paventarsi una stagione di successo deludente. Del resto l’amore per la Viola è una reazione a catena, tu ami la squadra, lei ama non vincere niente, mai una gioia ama la tua allergia ai pollini. E se qualcosa mai cambierà saranno più peli nelle orecchie. Non criticherò più certi aspetti tecnici dei nostri giocatori qui sul blog per lasciarvi l’esclusiva, mi limiterò invece a discuterne da solo in macchina, poi quando girandomi vedrò un tizio a fianco che mi fissa farò finta di avere il vivavoce e metterò in scena una conversazione inesistente dove parlerò male di Arthur e di Nico. E più che incitare ultimamente direi piuttosto sorseggiare. Subito dopo dormire per dimenticare. Durante questa pausa per la Nazionale mi dedicherò a capire quando cominceranno a cadere le foglie, non voglio fare come quel tifoso nel parterre di tribuna impegnato per tutta la partita a cantare a squarciagola “Vincenzo io ti ammazzerò sei troppo stupido per vivere”. Ricordo con nostalgia quando ancora si poteva interloquire pacificamente anche con i muri. Alla fine l’umiliazione del Meazza c’insegna che buttarsi dal terzo anello serve a dare alla giornata un tocco di croccantezza. Mentre la collezione di figure di merda, da grande magnate qual è, Rocco dovrebbe pensare di lasciarle in eredità al Comune. Mettici oltre al gol di Thuram, che non andava a segno dalla Prima Comunione, che a settembre 2023 non sono andato in pensione. Poi così come naturalizziamo i giocatori stranieri per poterli schierare in Nazionale farei lo stesso per Adam Driver così Favino smetterà di lamentarsi che già ho questo blog sul groppone. Mentre la prossima scommessa della società, l’ennesimo da rilanciare, potrebbe essere Matteo Renzi. Vi chiedo solo una cortesia adesso, le ipotesi di formazione che mettete sul tavolo, che siano almeno vicine al vino.

Nessun commento:

Posta un commento