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lunedì 25 settembre 2023

Piselli ovunque


La partita ci ha indicato chiaramente la gerarchia in porta, mentre la vittoria ha decretato il completo fallimento del mercato, pure di Lopez si dirà che viene da un’altra realtà, che Sassuolo non ha l’Oltrarno in cui ci si perde per colpa della bellezza, e che essendo così basso e leggero è entrato in forma troppo presto ed ora scaduta la condizione fisica va fatto un richiamo ma al Viola Park manca l’eco. Insomma, funziona solo ciò che non ci è riuscito vendere così come era nella volontà della dirigenza, Martinez Quarta su tutti, Kouame con l’Atalanta. E sempre più Jack (assist e gol), mentre Kayode che ce lo siamo ritrovati adesso ce lo potremo godere, dispiace per Dodo, solo per l’infortunio però. Un grazie grande come le sue mura va detto a Lucca, di Terracciano ho già parlato, e soprattutto un ringraziamento agli Dei del pallone che hanno dovuto punire l’Udinese per quella maglia improponibile. Due tiri, due gol, naturalmente non delle punte. Io mi prendo volentieri i tre punti e li preferisco a risultati e prestazioni diverse, perché sono un tifoso ottuso che pensa solo a uccidere tutte le zanzare in camera da letto e se ne frega di quelle per strada sapendo così di non uscirne mai. Diciamo senza paura di essere smentiti che i tre punti sono più pesanti di Nzola. Conosco bene lo stato d’animo di un tifoso dell’Udinese oggi, e posso paragonarlo all'archeologia industriale. Si dice che la chiave tattica di questa vittoria possa ricercarsi nello studio da parte di Italiano delle rappresentazioni falliche, parte integrante del linguaggio figurativo del tessuto urbano di Pompei, e se ci siete stati ne avrete potuto verificare la presenza insistente sulle pareti degli edifici, sulle sommità degli ingressi e sul pavimento stradale. Le indiscrezioni di spogliatoio parlano di un’evidenza materiale del fallo connessa con il culto del dio Priapo nell’antica Roma, e probabilmente rappresentava una protezione per il “malocchio”. Il Mister ha imparato meglio della fase difensiva che l’energia sessuale del fallo era sia protettiva che aggressiva: scudo e arma. Naturalmente hanno fatto gioco tutti quei gran piselloni ovunque dei giocatori dell’Udinese, ma anche quello di Nzola dovrebbe aver avuto finalmente un certo peso nella vittoria.

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