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domenica 22 gennaio 2023

Jusvalenze


Non ci resta che il Viola Park, mentre Jovic riesce a divorarsi anche il possibile ma ingiusto pareggio. Per legittima difesa non dovrei parlare della partita e tantomeno dello squallore di questa società. Così dico che dare una pena superiore alla richiesta, tipo Rocco al posto di Diego, nel caso della Juve, cioè da 9 punti di penalizzazione a 15, è una questione di plusvalenza. Se non vinciamo più niente, se ci attestiamo nel limbo della classifica dove non batte mai il cuore, non ci resta che aspirare ad altro al di fuori del campo, e mi viene in mente Uto Ughi che deve tutta la sua popolarità alle parole crociate. Così come la cosa che più ci rimane della serata di ieri è che col freddo ci si rimpicciolisce pure l’uccello. Per questo il nostro presente è agitato ma non mescolato. Guardo la classifica e penso che il vino logora chi non ce l’ha. La partita ci dice invece che il seno perfetto entra in una coppa di champagne, ma del tavolo accanto, perché su questo tavolo non possiamo brindare proprio a niente. Dalle sconfitte così si capisce che questa situazione ci allontana dalla passione, la mia è al punto più basso, e qualcuno anche dal blog, e pur sapendolo mi piace comunque pensare che siano stati finalmente arrestati. Oggi gli orrori del mercato sono tutti lì in bella mostra, magari i sette che sono stati dati come voto al mercato sarebbero da indagare pure loro per plusvalenze farlocche. E quando invece anche l’ultima plusvalenza incassata da Rocco sarà stata dilapidata, visto il prezzo del pellet, allora bruceremo le sedie dell’Ikea. 

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