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lunedì 30 marzo 2020

Mi viene da pensare


Diminuiscono contagi, ricoveri e decessi a dimostrazione che la decrescita felice esiste. Ieri avrei voluto spostare le lancette di due mesi avanti in modo da poterci nuovamente insultare ai semafori, ma ho avuto serie difficoltà perché avevo spostato l’orologio avanti di un metro. Ancora per qualche settimana canteremo in cantina, balleremo nel ballatoio e correremo nel corridoio, ora che c’è più casino in casa che fuori. Quarantena che comunque non mi è servita a imparare le luci di casa. Quel malvagio del Bambi ieri sogghignava pensando a chi stava passando la quarantena con le sue ex. Nerello Mascalese questa volta per ricordare che sarà un’ottima annata per la psichiatria. Poi in una domenica sera dal silenzio assordante immagino pensieri sereni, scenari tranquilli, suoni di pace, ma non oggi. Si chiede di fermare tutte le guerre, o almeno di disinfettarsi le mani prima di sganciare le bombe. O al limite facciamole a porte chiuse. Mi viene da pensare che un mese fa eravamo felici ma non ne eravamo al corrente, adesso però l'importante è di non arrivare a bere per noia come dei nobili decaduti.

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