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venerdì 20 marzo 2020

Desiderio feroce di normalità


L’aria è decisamente migliorata, mi dicono che nelle campagne sono ritornate le api, e in televisione è scomparsa la pubblicità di Poltronesofà. Sparite anche Sardine e No Vax. Se dovete portare la spesa a un babbo isolato metteteci una buona bottiglia di Nerello Mascalese. Il Bambi ha cominciato ad apprezzare l’annullamento dell’ansia sociale; addio a feste comandate, pranzi da parenti, suocere e quanto altro. Mentre pur sforzandosi dice di non capire in che modo ridurre l’orario dei supermercati dovrebbe migliorare la situazione. Di contro teme che il Covid-19 possa attaccarsi al lavoro del suo dentista. Fossi un regista, nella scena iniziale del mio film sul virus i fattorini di Glovo dominano le strade. Intanto nasce la figura del segnalatore di gente al parco, così se proprio volete uscire fatelo dai gruppi WhatsApp. Per passare il tempo potremo pensare di fare il puzzle delle nostre case, intanto il Bambi si è convinto di averla beccata qualche mese fa quando prese una brutta tosse ed è stato malissimo. Per me invece non è affatto escluso che fosse tagliata male. Uscire una volta la settimana per la spesa ricorda un po’ la prima trombata, paura, bella sensazione, durato poco, 100 €. Cambieremo inevitabilmente, nei rapporti con gli altri e nel modo di guardare la vita. Qualcuno rivaluterà pure Pioli. E chissà che sorpresa troveremo nell’uovo di Pasqua.

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