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lunedì 9 marzo 2020

Inguardabili


Non facciamo come i fuggitivi, vista la classifica prendiamo il Lexotan per la crisi di panico, non il treno. Poi quelli che sono tornati al sud evidentemente si fidano più della sanità campana che di quella lombarda, che è come quando noi pensavamo che con un altro allenatore avremmo lottato per la Champions. Oggi c’è addirittura chi pensa che la gente esce e va in posti affollati proprio per farsi contagiare prima che finiscano i posti di terapia intensiva. Comunque al nord vanno a sciare, scappano al sud, insomma, se la chiave è la responsabilità individuale, con quel centrocampo c’era poco da sperare. Non sai più se la gente a Firenze ricomincia a fumare per la paura della B o del Coronavirus. Badelj positivo semmai solo al tampone. Centrocampo lento e inguardabile come “Gotti” allenatore e film con John Travolta. Duncan a 16 milioni è circonvenzione d’incapace. Una partita squallida, da occhi più che porte chiuse. Gli unici scambi degni di nota sono stati quelli dei risultati delle analisi. Iachini per il futuro no grazie. Il Bambi sull’occasione di Chiesa nel finale ha bestemmiato a un metro dalla televisione rispettando le procedure. La somma delle circostanze più sfavorevoli; situazione pandemia e infima qualità del gioco Viola gli hanno fatto commentare “menomale si vive una volta sola”. Io ho sfruttato l’8 marzo per fare gli auguri anche agli uomini che si depilano. L’unico ritorno alla normalità del calcio sono state le camionette alla stazione di Salerno che non si vedevano più dal derby con la Cavese. Di buono la giornata di ieri ci ha regalato un Bambi che ha pranzato solo con la compagna, senza cioè aver invitato nessuno, la tavola della cucina è lunga 2,70 mt, è stata apparecchiata alle due estremità, e hanno pranzato in sicurezza come due nobili decaduti.

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