.

.

domenica 23 febbraio 2020

Non possiamo coronare nessun sogno in questo periodo


Quando al gol di Pulgar mi ha dato il cinque ho chiesto al Bambi se si fosse lavato le mani. E questo mi ha fatto capire quanto era meglio avere l’olio di palma come problema più grande. Giocare in casa è indicato per non diffondere il virus, ma mette in luce i difetti di chi si vuole difendere anche da se stesso. Fiorentina molto brutta fino al vantaggio Milan e all'espulsione di Dalbert, poi molto meglio del Milan, e per questo oltre alla reazione dei giocatori c’è da dare il merito a Beppe che ha inoculato coraggio alla squadra con i cambi. Giusta la profilassi. Possiamo dire che questo non è il periodo migliore per coronare il sogno di fare il gol dell’ex da parte di Cutrone. Si accontenti di aver procurato il rigore. Alla fine ci siamo mangiati pure il gol della vittoria. Che Rocco adesso ci ripensi e invece del Centro Sportivo costruisca un lazzaretto, luogo dove avremo tempo di chiederci quale sciagura maggiore tra il virus e il controllo di petto in area di Caceres per Rebic. Dove avremo tempo di capire se era meglio quando ci facevamo una quarantenne o adesso che ci facciamo la quarantena. Fiorentina che prima del pareggio sembrava essere proprio il paziente zero. E mentre il Milan somiglia a un epilogo recidivo, temo che il vero panico si scatenerà quando fermeranno il campionato. Quando sarà finito il Nerello aprirò una Riserva di Amuchina. Positività dai, non al virus, come quando eravamo in svantaggio e in inferiorità numerica, bisogna vedere il bicchiere di disinfettante mezzo pieno. Mentre il rosso della Leotta è più indicato contro l’invidia, non certo contro il virus.

Nessun commento:

Posta un commento