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mercoledì 19 febbraio 2020

I giri di campo di Joe Barone 2.0


Ma che ce frega del regista, non a caso hanno aperto il canale Cine34 proprio per noi tifosi Viola così possiamo guardare vecchie commedie all’italiana fottendocene degli Oscar, dei registi coreani e di Hollywood quando ci sono Alvaro Vitali, Enzo Cannavale, Lino Banfi e la Fenech. Per questo siamo tutti rattristati per la morte di Don Bastiano che nel Marchese del Grillo diceva parole importanti tipo quelle di Pradè alla presentazione di Boateng: “E mo’ posso perdonare pure a voi, figli miei, che non siete padroni di un cazzo”. Mentre nel trend di quelli che si fanno ibernare per cercare l’immortalità rientra anche Badelj che ha iniziato la prima fase e per questo è un po’ irrigidito nel correre, come quelle donne che nella stessa fase iniziale possono sembrare frigide. Di Pulgar che dire, per ora ha fatto il compitino, e chi l’avrebbe mai detto che con tutti quei tatuaggi è uno che fa la piega sul rotolo dello scotch. Devo dire che la prossima evoluzione, quando cioè la Fiorentina lotterà per la Champions con un altro allenatore, Joe Barone farà i giri di campo con il monopattino elettrico. Quando il tifoso Viola dice “mai una gioia” si posiziona al pari di quelle che si offendono quando l’amica gli dice che tutti i depravati capitano a loro, come se invece non ci volesse un vero talento per scovarli. E intanto noi, che sia in metro, in tramvia, in treno, in aereo o in nave, quando vediamo una luce in fondo al tunnel ci facciamo dei gran film. Poi era solo l’autovelox. Commisso dovrà invertire la tendenza degli ultimi anni e riuscire finalmente a far decollare un nuovo progetto, riducendo i tempi per costruire una squadra competitiva, che prenda esempio dai cinesi che dopo aver costruito il nuovo ospedale in 10 giorni hanno dato il via alla sua ristrutturazione ritenendolo già obsoleto.

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