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domenica 16 febbraio 2020

L'annuncio


Oltre a Niccolò è arrivato anche il Lecce. Oltre è anche dove oggi mira di andare la Samp. Mentre il Coronavirus era già arrivato. Non ho fatto il Classico e quindi non mi spiego la terza vittoria consecutiva del Lecce. Evidentemente la vittoria stanca chi non ce l’ha. Durante questa doverosa premessa il Genoa è già arrivato al casello di Firenze Sud, e usa il Telepass. Forse dovremo pensare solo a noi senza guardare a cosa fanno gli altri, farsi i cazzi propri dice che aiuti, consiglio che la ragazza della foto ha preso alla lettera. Poi se perdiamo possiamo sempre dire che siamo belli dentro, là dove la ragazza della foto si mette i consigli. Visti i risultati di ieri ci servono persone positive per neutralizzarci a vicenda, perché ho il brutto presentimento che dopo aver affrontato la Samp qualcuno di noi vorrà rinascere centrotavola. E invece ci sarebbe da prendere il sopravvento a centrocampo per confondere i mostri della retrocessione. Vado in piscina a fare i miei tremila con l’idea fissa, vasca dopo vasca, che è sempre meglio aprire la seconda bottiglia di vino prima di accendere la televisione. Ci aiuta a credere che siamo ancora in tempo per essere felici. “Lo stadio a Campi solo se campi” è il titolo della canzone che ho scritto con l'aiuto del cloro, e che mi canto vasca dopo vasca. Quando nuoto non capisco niente, ma con un certo stile libero. Non temo il Coronavirus, dopo la partita di oggi temo per il tifoso Viola più una diarrea emotiva. Avete presente il profumo di merda che avete da trent’anni? Il pericolo oggi non è tanto che finalmente cada, si rompa, e così possiate cogliere l’occasione per ricomprarne un altro che non ricordi la muffa, il pericolo è che cada sul bidet e rompa il bidet. Intanto cerco controfigura per guardare la partita al posto mio. No perditempo.

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