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lunedì 12 marzo 2018

Lo spessore umano del popolo Viola alto come la bistecca


Che tutto fosse ricominciato, anche se fra lacrime, brividi e silenzio irreale, ce ne siamo accorti non appena Simeone ha sbagliato un paio di occasioni favorevoli. Non tutto è potuto ricominciare come prima, ma tra un po’ magnificheremo di nuovo le qualità di Mazzarri e Giampaolo. Ieri era ancora troppo presto. Prima tanta commozione, poi nella ripresa la squadra provata emotivamente ha ceduto di schianto accusando tutto il peso di una settimana tremenda. Commovente e struggente lo spessore umano del popolo Viola. La vittoria fa solo da contorno ai sentimenti. Non solo il calcio, è tornata anche la Leosini, così rassicurante che il Bambi avrebbe voluto confessare un omicidio inventato. “La Juve ha ucciso un altro campionato” ha gridato in lacrime dopo che Inter e Napoli avevano pareggiato. Quello al Franchi è stato un silenzio da ascoltare a tutto volume. Tornerà ancora un giorno di felicità, e siccome ci fidiamo solo delle persone che hanno un libro sul comodino, per fidarci di noi stessi cercheremo dove è scritto che il nostro animale guida è la civetta sul comò. Così rifaremo l’amore con la figlia del dottore, e sempre a proposito di libri, per girare pagina ho dovuto rileggere la critica della ragion pratica di Kant. Ci sono posti che non frequento, posti auto a lisca di pesce in cui non parcheggio, cravatte che non indosso, cimiteri in cui non entro. Preservo il cuore come meglio credo. O come mi riesce. Per non soccombere come il Bambi che cominciò a drogarsi quando venne a sapere di non essere un figlio voluto perché la mamma stava caricando la lavatrice.

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