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martedì 20 marzo 2018

Aggiudicato



La sosta è solitamente un problema quando c’è da gestire una sconfitta, ma può diventarlo anche quando una vittoria esterna capitata tra capo e collo ti regala 15 giorni nei quali ogni vecchietto con il cappello e la Panda può diventare Michele Misseri. Non tutti però sono come lo zio di Avetrana, Tommaso ieri si è avvicinato per farmi gli auguri, e io gli ho chiesto di quanto aveva bisogno. Mi ero dimenticato della festa del papà. Lui però il cinquantino se l’è preso. Quindici giorni di riflessioni profonde; la fame nel mondo esiste anche perché su questo blog sono mesi che si cerca di organizzare una serata in pizzeria senza riuscirci. Conduciamo vite estremamente regolari; si beve regolarmente troppo, si mangia regolarmente male, ci avveleniamo regolarmente il fegato per via di certe barriere predisposte a bischero sciolto. Che cazzo ci faceva Hugo alla barriera di Melegnano? 15 giorni da spendere anche per alcune considerazioni sparse; la regolarità delle elezioni in Russia ricorda certi scudetti della Juve. Chi di voi non ha mai regalato il dopobarba Denim al proprio babbo alzi una mano. Escluso Baresi. Il papà dei cretini vive nell’ombra della madre sempre incinta. Quando si vince ma ti rimane il prezzemolo tra i denti 1. Quando si vince ma ti rimane il prezzemolo tra i denti 2. Quando si vince ma ti rimane il prezzemolo tra i denti 3. Aggiudicato. Sperando che possa almeno smettere di piovere.

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