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lunedì 19 settembre 2016

Il venditore di pentole



Partita bellissima giocata a viso aperto, grande ritmo e pochi falli. Va detto che il gol non è regolare così come dicevamo di certi rigori buffi assegnati alla Roma. Squadra in crescita con la novità da tre punti di riuscire a portare a casa l’uno a zero soffrendo. Sanchez si conferma essere un bell’acquisto, e anche Milic convince molto andando a limitare il tick tock di Salah. Unica nota negativa Tello. Il mancato rispetto del minuto di silenzio da parte dei tifosi giallorossi è una richiesta di aiuto così evidente che siamo tutti punibili di omissione di soccorso. Cosa ho fatto ieri sera per festeggiare? Nel 72 mia mamma mi comprò un pigiamino in Santo Spirito dicendo che era un po’ grande ma che poi sarei cresciuto e mi sarebbe tornato utile. L’ho indossato ieri per l’occasione. Detto questo, detto quell’altro dovrei raccontare la partita, descrivere gli episodi chiave e invece divago. Quello che mi imputa sempre anche il Bambi che non si spiega come sia possibile avere un blog dove si parla tutto il giorno di calcio, nel quale si approfondiscono aspetti tattici, si vivisezionano le partite, mentre io scrivo di tutto tranne che di calcio. Che dire se non che vivo così la mia passione per la Fiorentina, così come non ho bisogno di guardare programmi di cucina con grandi chef per farmi due spaghetti aglio e olio. Magari dico che abbiamo accorciato la classifica, che la Juve ha perso e che improvvisamente è apparso un altro campionato. Con il Napoli di Milik in testa, e Allegri che tiene in panchina Higuain. C’eravamo fatti tutto un altro film. E quando non approfondisco nessun episodio di natura tattica non mi limito a quello di casa nostra, così posso sostenere che la caratteristica principale che fa di Pogba un campione è Raiola. Così come posso immaginarmi a breve l’intervista del procuratore di Badelj nella quale chiederà i soldi delle commissioni. E se proprio devo entrare nel merito lo faccio solo per evidenziare il bel assist di Tomovic capace di leggere con intelligenza i tempi di inserimento per servire a Badelj il pallone del gol vittoria. Sontuosas la prova di Manolas per chi invece parla lo spagnolo. E poi Mazzarri è più forte di Mourinho? Cuore, fortuna e nel finale anche una gran parata di Tatarusanu su El Sharaawy. Se è vero che il Corvo sembra proprio aver indovinato gli acquisti, mi sa che ha ragione pure mia mamma, ogni volta che  torna da una gita con gli anziani mi chiama perché sospetta fortemente di un venditore di quelli che tentano di piazzare la merce sul pullman. Sostiene di non convincerla. Anche se pensavo fosse riferito a quel fondo di un centimetro scarso che lei non ritiene sufficiente. Ieri sera dopo la vittoria della Fiorentina eccola che mi chiama per festeggiare i tre punti, si, però soprattutto per rilanciare i suoi sospetti, visto che secondo lei dietro gli attentati con le pentole a pressione, ultimo quello di New York, c’è sempre lui.

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