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sabato 25 agosto 2012

Forza Viola

In bocca al lupo alla Fiorentina e in culo alla balena. Mi balena questo stamani negli occhi, che se da una parte è meglio che nel culo, è soprattutto luce di una speranza concreta in fondo, quella riflessa in fondo al pozzo dei desideri, non una visione mistica ma una misticanza di belle sensazioni che fanno da contorno alla grande attesa, insomma, una voglia dalla larga foglia, figlia del desiderio di vedere una stagione fantastica sempre che Dio lo voglia, una voglia che alla soglia della nuova stagione si spoglia delle tante parole per diventare inizio vero di un campionato, che sarà la linea di faglia, una frattura tra il vecchio e il nuovo ciclo, qualcosa che ti piglia e non ti lascia più. Finalmente. E la passione quando si sprigiona non mente, perché col primo fascicolo della stagione, insieme all’entusiasmo esce in allegato anche una certa ritrovata ambizione, e vorremmo proteggerla in tutti i modi questa stagione, anche dalla malasorte che è sempre lì alle porte, e che un po’ te lo procura quel qual certo magone di quando le cose vanno storte. Tanta attesa e giuste aspettative per quello che finalmente sembra essere davvero un nuovo capitolo dell’era Della Valle, il primo ad avere le giuste credenziali e la benedizione dell’ambiente dopo l’addio di Prandelli, requisiti che ormai erano diventati indispensabili perché si potesse continuare con questa proprietà senza l’ennesima crisi di nervi in quello che di Nervi è lo stadio, è vero che adesso la parola passa al campo, ma intanto c’è stato comunque l’abbraccio di tutti, quello che servirà a lavorare con entusiasmo. E allora avanti tutta, con le prime due partite ideali proprio per misurare le ambizioni, e ce le vogliamo giocare a viso aperto, senza nessuna paura e con il gusto ritrovato di essere nuovamente tutti dalla stessa parte, dalla parte giusta, e a quel viso aperto ci vogliamo aggiungere anche un gran bel sorriso, di quelli che nascono dalla consapevolezza e dalla serenità, sperando che anche la cornice di pubblico sia quella giusta, la più adatta a fare il primo tagliando ad una nuova storia d’amore, e come si può vedere nella foto, la prima vera senza più l’ombra del Santo, perché anche se non proprio nella tomba della memoria, quel bel periodo sembra finalmente finito almeno in un tombino. Così, tanto per fare spazio a un altro.