presidio Diladdarno Slow Tifood, lampredotto e Fiorentina
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giovedì 16 agosto 2012
Figliol di Treia ( Macerata)
Sensazionale,
e senza nessun riferimento alla sconfitta della Nazionale, senza
bisogno di esaltare l’importanza di uno scoop già di per se pazzesco,
attingendo all’uso indiscriminato dell’enfasi, perché non serve visto
che siamo difronte all’enfant prodige del giornalismo d’assalto, perché
la Bice è nient’altro che una proboscide calata sulla verità, ed è
grazie a questa che oggi corre veloce verso la consacrazione, dopo che a
Ferragosto ha sferrato un colpo decisivo alla mamma di tutte le
battaglie, mostrandoci la prima immagine in assoluto della Mamma Ebe del
tifo, scovata mentre si nascondeva in un’intercapedine del garage dove
aveva ricoverato il proprio autolesionismo, un quattro ruote motrici
usato dalla suddetta Ebe per arrampicarsi meglio sugli specchi e avere
la giusta aderenza nei terreni più viscidi e accidentati, quelli
considerati pessimi dal suo movimento, proprio come quello che il tifoso
Viola sta vivendo in questo momento, quello dell’entusiasmo appunto,
che la Ebe insieme ai suoi seguaci cerca di combattere con tutti i mezzi
compresi quelli a quattro ruote motrici. E’ stata scoperta mentre si
nascondeva utilizzando le stesse tecniche dei boss, ma invece di un
pizzino, a tradirla è stato il suo grande appetito, proprio da quella
sua voglia sfrenata di pizza connection, una serie di riunioni
oganizzate con gli altri sfigati del tifo, necessarie a stabilire le
giuste contromosse per riattivare l’antidellavalismo prima della
dolorosa beatificazione, e così con il suo proverbiale fiuto, la Bice,
seguendo una pizza invece di un pizzino, l’ha sorpresa mentre in attesa
di una “quattro stagioni di merda” visto che due se l’era già mangiate
voracemente, era intenta a sgranare il rosario, e la foto di copertina
la mostra proprio nell’istante dell’intimità di quella preghiera,
assorta nella speranza che qualcuno lassù l’ascoltasse e facesse nascere
gli uomini senza piedi in modo da vedere finalmente fallita la Tod’s.
Un ambiente torbido quella di Mamma Ebe, dove si intrecciano relazioni
di sesso con gli affiliati e non, e lo testimonia la seconda foto della
Bice, che scova tra gli scatti che valgono una carriera intera, anche il
suo giovane amante, conosciuto nell’ambiente più sotterraneo dei
vuturisti come il più accanito, il più antidellavalliano per eccellenza,
brusco come Brusca, e determinato a combattere tutto ciò che di
marchigiano gravita in città, fino al gesto estremo di dar fuoco al
proprio giardino, perché parole sue, gli sembrava troppo verdicchio, ma
non solo, perché in curva Fiesole si è distinto per una battaglia
ancora più cruenta, quella per cercare di riabilitare Vittorio Cecchi
Gori agli occhi dei tifosi Viola, e che Mamma Ebe ha sostenuto anche
economicamente, quell’antidellavallismo puro che poi l’ha fatta
innamorare di lui. E la Bice l’ha scovato nascosto dentro a una fusione
in bronzo di Vittorione a grandezza naturale, una sorta di moderno
cavallo di troia regalato dalla Ebe per il decimo anniversario del
fallimento della Fiorentina, e una volta stanato, nella seconda foto la
Bice ci mostra la caratteristica principale che lo ha contraddistinto
tra tutti i più moderni figliol di Treia, proprio quella voglia di
zafferano che più lo avvicina al suo idolo..