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giovedì 20 aprile 2023

Siete tutti perdonati


Lo scudetto e la semifinale di Pioli portano gli sfortunati etichettatori ad assumere oggi lo stesso atteggiamento di quando lei rientra all’improvviso, ti trova con un’altra e dici “Non è come sembra”. Devo cominciare a scrivere meno per abituarvi al giorno in cui smetterò del tutto, quindi la foto di oggi è una sorta di stenografia del concetto, che tradotto significa speranza stasera in un risultato rotondo. E prima di salutare vi rimando al titolo. Poi con Kurt appronteremo la fase finale, anche se Kurt non è Cappato. Comunque, in qualsiasi direzione andrete, andateci con del vino che non sia Sangiovese. Che questo spazio possa avervi liberato un po’ da quella pesantezza tipica del tifoso Viola del mai una gioia, e quindi non meravigliarvi quando sequestreranno al porto di Gioia Tauro due tonnellate di ‘nduja prodotta in Giappone. Se Kurt sarà d’accordo ingaggerò una campionessa di addii sui mezzi di locomozione. Vi scriverò ascoltando Tenco, e vi ricorderò per i primi giorni di farvi segnare le gocce solo se non riuscirete a dormire. Ma non mi farò schiacciare dai sensi di colpa se invece vi rifugerete negli ansiolitici. Perché il silenzio di un blog deve essere rivalutato, come mi è capitato nella Chiesa di San Filippo Neri in Piazza San Firenze (raro esempio di barocco fiorentino) dove giovani uomini erano assorti in preghiera. Del resto tutti siamo sostituibili, tutti tranne Ibra.

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