.

.

martedì 25 aprile 2023

Pezzo di Dany Mota


Così dopo le guerre, la siccità, l’inquinamento, tra i mali del secolo entra anche il rinvio del portiere. Prima che sia troppo tardi, sia mai che Carnesecchi ne indovini tre, è obbligo fare i complimenti a Spalletti che ha praticamente già vinto lo scudetto in una piazza che per riuscirci aveva avuto bisogno di Maradona. Comunque è sempre meglio subire l'umiliazione direttamente dal portiere che fare il cambio dell’armadio. Il Bambi si è messo in testa una storia di un tizio che secondo lui rappresenta la Fiorentina prima, durante il record di vittorie consecutive, e purtroppo anche dopo. Dice che era tanto timido, che abbassava gli occhi chiunque lo guardasse, persino quando lo fissava Pinamonti, poi però si accendeva una sigaretta e diventava spavaldo, pressing alto, recupero palla nei pressi dell’area avversaria, e così quando andava in auto diceva cornuto a tutti. Poi scendeva e tornava timido come prima, persino davanti a Dany Mota. Purtroppo non possiamo accenderci sempre una bionda perché il fumo in Italia è la maggior causa di morte: dai 70.000 agli 83.000 decessi l’anno. Che facciamo, ci facciamo uccellare dal prossimo portiere-centravanti o spariamo ai tabaccai? La scelta di Italiano è naturalmente a favore dei tabaccai anche perché ci sono pure i distributori automatici. Così ho chiesto alla realtà di girarsi di culo perché di faccia la conoscevo benissimo. E che sia un momentaccio è dimostrato dal fatto che ho provato a scherzare sul rigore procurato da Amrabat, un’entrata sconsiderata, il terzo regalo al Monza, ma il Bambi appena ha sentito rigore è partito con una pappardella su quella sensazione di rigore pulito, riferendosi alla razionalità nordica, di vocazione suicida svedese, di fragole, laghi, betulle, silenzi, di uno sparo nella neve. Ma io non credo ai catastrofisti che finirà il mondo. Al massimo finirà il blog.

Nessun commento:

Posta un commento