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sabato 1 aprile 2023

Anche sulle uova di Pasqua si noterà il cambiamento climatico


Quelli che oggi escono con il sorriso stampato in faccia hanno un quadro in soffitta che rappresenta l’inaugurazione del Viola Park. Intanto il Papa sta meglio ma verrà sostituito per la Via Crucis, che mi ricorda un po’ l’influenza di Jovic. Se è sempre vero che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, allora andrei lì a fare un ponte. E a proposito di stadio e di centro sportivo, la flora intestinale va ripopolata con un piano decennale per l’impiego e le infrastrutture, a cosa servirà mai l’Enterogermina. Mentre i superalcolici una tantum della nutrizionista ce li dobbiamo giocare per forza mercoledì. Mentre tra un po’ chiederò se i vini della Torrazzetta sono deducibili dai redditi. So di tifosi che, così come fanno per le donne, si sono infatuati di Rocco ma adesso vorrebbero cambiarlo, trasformarlo cioè nella versione maschile di Csaba dalla Zorza. Altri temono che ci sia uno stop a Peppa Pig perché fatta di carne sintetica. Se Nico è stanco di Nazionale, e mi chiedete chi metterei là davanti, che ne pensate di Cabral, cantucci e vin santo? Quale altro rischio si annida oltre a quello di perdere le coppe? Quello di incontrare se stessi. Ma comunque non mi avrete mai, non affogherò i dispiaceri nella vostra tisana serale. Al limite vi diffiderò a morire, che prima ci sarò io. E non voglio sentire da chi difende la proprietà, che la mela frullata è sottovalutata. Così, alla fine della nostra vita di tifosi, il bilancio sarà che abbiamo dato i migliori anni alla coda alle Poste. Per quanto riguarda la partita con l’Inter dico solo che anche sulle uova di Pasqua si noterà il cambiamento climatico. Il mio uovo sembra Nico Gonzalez che simula. Questo editoriale è stato scritto da un’intelligenza artificiale, merde.

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